Bucatini alla Matriciana
Il sito sugoallamatriciana.it è nato come esperimento didattico e test SEO. Una volta raggiunto, più o meno, l'obiettivo prefissato che fare ? Chiudere tutto oppure continuare a scrivere cose ?
D'altra parte la cucina è una delle mie tante passioni, assieme al basket e alla tecnologia e quindi non la smetto !
Una delle cose incontrate nelle mie ricerche è stata la poesia di Aldo Fabrizi, "La Matriciana Mia" che ho riportato in home page. Poesia con ricetta incorporata che ho provato a riprodurre a casa mia, con ottimi risultati (l'acquolina in bocca non mi era venuta mica per nulla !) e che quindi, metto in prosa e sui fornelli solo per voi. Qui si tratta di matriciana: non stiamo, pertanto, parlando dei Bucatini all'Amatriciana (quelli sono un'altra cosa).
La ricetta dei Bucatini alla Matriciana
(testo: Aldo Fabrizi, ai fornelli: Nicola Battistoni)
Preparazione: 30 minuti - Tempo Totale: 1 ora
Valori Nutrizionali: 670 calorie
Ingredienti
- Bucatini: 400 grammi
- Guanciale: 50 grammi
- Pancetta Arrotolata: 50 grammi
- Pomodori San Marzano: 300 grammi
- Concentrato di Pomodoro: 1 cucchiaio
- Cipolla: 1 di medie dimensioni
- Pecorino Romano: 40 grammi
- Parmigiano Reggiano: 40 grammi
- Olio Extravergine d'Oliva: 1 cucchiaio
- Aglio, Peperoncino, Basilico, Aceto, dado da brodo, sale e pepe: q.b
Procedimento
Si inizia con un soffritto di cipolla, aglio e peperoncino all'interno del quale metterete - anche - la pancetta e il guanciale tagliati a listarelle sottili.
L'aglio e il peperoncino, se volete, lasciateli interi: potrete così levarli dal soffritto una volta che avranno rilasciato il loro aroma e sapore, evitando così di bruciarli.
Dopo aver ben rosolato il soffritto (come capirlo ? dal grasso della pancetta e del guanciale che diventeranno prima trasparenti e poi di un bel colore dorato) sfumate con un poco di aceto (in alternativa, se temete di rendere il tutto troppo acido andrà bene un poco di vino bianco secco) e, una volta che questo sia evaporato, aggiungete un cucchiaio di concentrato di pomodoro, il dado da brodo (giusto una puntina per dar sapore), i pomodori San Marzano (freschi o pelati, se proprio non li trovate) e - a piacere - qualche foglia di basilico.
Si tratta, ora, di avere un poco di pazienza e di occhio per capire quando la salsa sarà cotta e tirata a dovere. Aldo Fabrizi usa questa bella immagine del sugo che "fa gli occhietti", segno che i liquidi sono stati tutti assorbiti (o sono evaporati).
Il tutto non richiederà più di 15-20 minuti (oltre al tempo di preparare, in anticipo mi raccomando, gli ingredienti per la salsa).
Non vi resta che cuocere la pasta al dente, scolarla, condirla con il pecorino, il parmigiano e la salsa, mescolando rapidamente e servendo il tutto ben caldo. Una macinata, al momento, di pepe nero a mio avviso non guasta.
Buon appetito !
Considerazioni Finali
Non c'è molto altro da dire su questa ricetta della tradizione romana descritta dall'attore romano: questa "matriciana" è gustosa, forse non in linea con il rigore amatriciano di cui abbiamo lungamento trattato e vale la pena provarla e riprovarla finché non avrete trovato la vostra ricetta ideale !